Referendum. Pedala per l’acqua bene comune – continua!

La “bruciante” partenza di domenica scorsa ha aperto con successo l’iniziativa “Pedala per l’acqua bene comune”, organizzata dal Comitato Referendario 2 Sì per l’Acqua Bene Comune di Ferrara, in collaborazione gratuita con gli Amici della bicicletta – FIAB Ferrara, associazione il Germoglio – progetto Ricicletta e Itinerando. Sotto il primo caldo sole di primavera una quarantina di cicloamatori hanno compiuto l’itinerario che dall’acquedotto arriva al fiume Po, per parlare di ciclo idrico, gestione della risorsa naturale, referendum acqua pubblica e democrazia diretta. Un sincero ringraziamento va ai partecipanti, agli operatori volontari, e alla comunità della chiesa di S. Michele a Pescara che ci ha offerto ospitalità lungo il percorso.

Qui approfittiamo per rinnovare l’invito alla seconda pedalata per l’acqua bene comune, che si terrà domenica 10 aprile: “Ferrara 100% terra e acqua”, un tragitto entro le mura (circa 6km da percorrere in due ore) per ricordare che la nostra città nasce e si sviluppa sull’acqua, dove la trama dei canali artificiali intreccia l’ordito dei corsi d’acqua naturali, e l’intervento umano del passato si confonde con il paesaggio del presente. Si parte alle ore 15.30 da Porta Paola (presso piazza Travaglio), il contributo di partecipazione è di 5€. La terza e ultima pedalata è fissata per domenica 17 aprile.
E’ necessario prenotarsi, entro le ore 18 del venerdì precedente la pedalata, chiamando Itinerando allo 0532-202003. Per chi ha bisogno di una bici, può chiederla gratuitamente in prestito (salvo disponibilità) a Ricicletta, chiamando il 338-8318823 o scrivendo a ricicletta@ilgermoglio.fe.it.

I proventi della iniziativa andranno interamente al finanziamento della campagna informativa sui referendum del prossimo 12 e 13 giugno, referendum che permetteranno alla popolazione italiana di esprimersi sulla gestione dell’acqua. Votando 2 SI potremo fermare la privatizzazione del servizio idrico e restituirne la gestione alle comunità ed ai loro enti locali. Il nostro obiettivo è portare 25 milioni di italiani al voto e per costruire la campagna referendaria abbiamo bisogno dell’aiuto di tutte e tutti, proprio a questo serve la grande mobilitazione nazionale di autofinanziamento dal basso.

E allora “pedala per l’acqua bene comune”, perché si scrive acqua, ma si legge democrazia!